Ho cercato
di sentirmi meno sola,
in una mano un girasole
nell’altra un fascio di rose miste.
Rincorro i giorni,
una corsa estenuante
e l’immaginazione
diventa fatica.
Il respiro affannoso
si mischia con il mio finto sorriso.
Mi rimane quel gesto,
la tua mano timida
che sistema i miei capelli dietro l’orecchio
una
due volte
nella grande piazza.
Io e te
come ci eravamo detti.
E quel frastuono intorno
che sembrava lontano.
If you’re lost you can look–and you will find me
Time after time
If you fall I will catch you–I’ll be waiting
Time after time
Non ti appartengo piu’. Scivolata nella tua anima, respiravo con la tua pancia e godevo nel sentirmi cosa tua.
Ma l’amore vuole di piu’. L’amore è rispondenza d’intenti, passione senza fine, è il rovescio dell’egoismo.
E così mentre tu implodevi dentro me, restavi in superficie, aggrappato ai tuoi bisogni, lucidamente interessato solo a te stesso, nascondendoti dietro al nostro sogno d’amore.
Finto folle, non hai mai saputo uscire realmente dai binari, e io, povera sciocca, disegnavo il tuo profilo con un dito, immaginandoti diverso.
Ogni delusione un grido di dolore, un taglio lacerante.
Poi la consapevolezza, di valere di piu’, di volere di piu’.
Un dolore enorme accompagnato da un addio.
Sono forte
perchè me lo insegnate voi
Ogni giorno
le nostre paure si confondono
e il vostro coraggio
intrepido
mi circonda
senza mai deridere le insicurezze mie.
Tigri ferite
che affilate le unghie ogni mattino
accanto a voi
io piccola stupida….
Orgoglio e privilegio
di ridere con voi
e urlare contro il mostro
Quanto vi voglio bene !
nuoviquarantenni 