Un'emozione può uccidere la morte

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Saper dire basta

Ma è poi così difficile saper dire basta, scegliere, smettere di  rincorrere situazioni e persone impossibili? Non è una questione di dignità, ne di orgoglio ferito, ne tanto meno gioco o strategia. E’ che a insistere a modellar la realtà attraverso  ostinati sogni ci si fa davvero troppo male. Bisogna saper distinguere cosa è da ciò che vogliamo. Se qualcosa si è trasformato, non possiamo illuderci di riportarlo allo stadio originale. Smettiamo di rincorrere quello che non è, o peggio quello che non è mai stato.

Chi ci maltratta, continuerà a farlo nella convinzione di poterselo permettere, solo perchè siamo piu’ tolleranti , o piu’ vulnerabili , o semplicemente piu’ premurosi….e perchè  abbassiamo le nostre difese, convinti che  mostrare le proprie debolezze sia solo segno di estrema onestà e che nessuno userà queste come arma contro di noi.

Relegati in un angolo, da chi ci aveva desiderato, da chi ci aveva fatto sentire unici e speciali, troppo spesso dimentichiamo il nostro valore, le nostre potenzialità….

Non ho voglia di rincorrere piu’ nessuno…La gentilezza  annoia, a volte soffoca.

E io ora voglio saper dire basta.

Premiata !

Buongiorno a tutti!

Oggi sono felice perchè i miei amici Greta e Cico di SpiaggePiùbelle mi hanno onorato di un premio! Ecco cosa ho risposto loro…

Ma che bella sorpresa! Un premio….ho le lacrime agli occhi! Quando ero piccola, leggevo il Corrierino dei Piccoli.  Un giorno bandirono un concorso di disegno con il tema ” I colori della campagna”. Io non ero brava a disegnare, ma la notte feci un sogno…..sognai l’immagine di un paesaggio campestre, in cui troneggiava un lago con due splendidi cigni. Il mattino successivo lo immortalai su carta e lo spedii al giornalino…..Magia ! Vinsi un premio! Uno degli ultimi s’intende, ma vinsi ! Avete riportato alla luce un’emozione e un ricordo che credevo ormai persi.
Grazie davvero….con tutta la mia anima

Vita di carta

La tua sagoma di carta, portala via, non mi interessa più. Ti guardavo tagliare fogli di giornali e farne bambole, ma la mia mano era pietra e non sapeva fermarti.

Il luccichio dei miei occhi ti riempiva di energia, quella stessa che mi portavi via, ma inerme lasciavo ancora le forbici nelle tue mani. Volevo credere che le buttassi via, volevo credere in ogni tuo singolo gesto, in ogni tua singola parola. E poi ti ho visto là …. seduto come sempre, lo stesso gioco, le stesse forbici nella tua mano….

Io prendo una strada nuova, e non ti lascio la mia energia nè lo splendore dei miei occhi…

Invece ti lascio lì, con le tue forbici in mano, e alla tua vita di carta.

Grazie a voi

“Non aver paura delle lacrime, non ricacciarle…goccia dopo goccia sciolgono le pietre del dolore..è una fortuna riuscire a piangere: si libera il cuore, si sciolgono i lacci alla gola…e ascolta ascolta..ultimamente ho letto, fanno pure dimagrire!
Ti lascio un sorriso”

Ecco cosa mi aveva scritto la mia amica  Vera, in risposta alla mia “Lacrime testarde”….che dire? Ormai un po’ mi conoscete…sono quella delle seconde possibilita’, del ” ci voglio credere”, quella che accarezza i sogni  lasciandoli volare liberi, quella che ha raccolto specchi in giro per il mondo e li ha chiusi nei bauli, per non guardarsi, per non avere paura…Sono quella che non ascolta e poi si brucia, e che si ritrova ancora a piangere lacrime testarde…

Ed ora? Ora si cambia? No, non si cambia….ma si sorride, che è immorale stare male per certe persone…

Invece sorrido per voi….siete pochi, ma siete la mia forza…

Quando apro queste pagine sento tanto calore…

Grazie a tutti

❤ ❤ ❤

Due civette blu

Hai buttato nel bosco buio sassi lucenti perchè non mi perdessi. Luccicano alla luna e avvolta in un magico mantello seguo la strada …

Alberi maestosi si inchinano al mio passaggio, stelle maliziose sorridono e si scambiano complici occhiate.

Una falena dorata mi segue sorridente e due civette blu mi fanno compagnia cantando.

E tu? Tu sarai lì ad aspettarmi?

E cosa pensavi mentre buttavi i sassolini sotto quel cielo fatato?

Se ci sarai ti abbraccerò con gli occhi…

Se invece  sarai ormai lontano, mi coprirò di foglie morbide e calde, e dormirò serena in compagnia di una falena dorata e  due civette blu….

Raggio di sole

Le amiche … ho detto già abbastanza sull’argomento? No…

Le amiche, quelle  vere,  sono  i raggi di sole nella mia vita….e una di loro, ha proprio questo nome…Raggio di Sole….

Lei ha l’anima di chi entra  nell’universo con l’entusiasmo di un fascio di luce che vuole rompere l’oscurità…i suoi occhi lucenti mi sanno rallegrare, consolare,  ammonire, divertire…

Lei non svilisce mai i miei stupidi momenti di effimera felicità,  capisce le mie fissazioni…e sa dirmi di no…

Lei è intelligente, brillante, e romantica e sa entrare nei miei sogni….e  sa essere discreta, gentile e forte quanto basta per sostenere le persone che ama…

E con lei posso essere me stessa…..

Oh ragazzo fortunato, che hai saputo camminare su questo delicato raggio di luce, e conosci la profondità del suo sentire,  a te auguro ogni fortuna, perchè so che la renderai felice, e sarò felice anch’io….

Quel sentire stupendo

Ogni volta che accarezziamo un’idea, ogni momento in cui un desiderio si affaccia nel nostro intimo, abbiamo una gran paura che ogni cosa si possa dissolvere in un istante, che la realizzazione di tutto sia solo una chimera. Se se poi l’oggetto del desiderio ha a che fare con l’amore, allora la paura cresce, e l ‘insicurezza  può prendere davvero il sopravvento… (altro…)

Stalker positivo

Quando sei triste o hai un problema che ti sembra insormontabile, tutti ti dicono che devi farti coraggio  e devi andare avanti. Dobbiamo farcela. Imperativo.

Affannosamente raccogliamo i pensieri e cerchiamo di mettere in ordine le idee: seguiremo l’ordine, avanti tutta! Inganniamo il tempo e anche noi stessi: stiamo   bene, anzi be-ni-ssi-mo! Guarda, era tutto finto, non era importante, ero io che….ma adesso  ho capito…mi credevi così giù?  dai che ora….ma si, ho girato pagina..

Abbiamo un vaso pieno di belle frasi, lo scoperchiamo e via ! Volano le parole al vento , contro il  nostro dolore e la nostra impotenza.

Quanto siamo bravi a fingere ogni giorno, e che forza immensa ci da la maschera che indossiamo. Mentre balliamo un tango abbiamo un valzer nel cuore, mentre corriamo siamo immobili nell’anima. Straziati ridiamo e ridiamo ancora.

Ma io ci credo ancora.  Incredibile, ci credo ancora.

L’altalena mi porterà su. E giù,  lo so. Ma mi porterà, mi farà volare.

Oggi voglio un pensiero positivo come stalker…..

Ne ho davvero bisogno, per me e per tutte la persone a cui voglio bene e che oggi volano basso….

Ricordi?

Ricordi? Eravamo seduti al bar uno davanti all’altra, come facevamo spesso. Tu prima ti eri assicurato che stessi bene:

“Ce la fai?” dicesti “Perchè sai, qua mi conoscono…”. (altro…)

Piccola guerriera

Si svegliò  al mattino, ed era ancora avvolta nei profumi dei suoi sogni. Si sentiva a  tal punto libera  che decise di rimanere così, immobile per un po’.

Il soffitto le faceva da opaco specchio, le pareti erano soffici e dondolavano intorno a lei, la finestra , una porta magica. Immobile, ancora per un po’.

E libera.

Poi , piano, senza alcuna paura si aprì in un sorriso. Quella forza l’avrebbe accompagnata per il resto del giorno, ne era certa.

E la conquistata libertà di pensiero sarebbe stato il suo fatato scudo contro tutte le avversità. Il soffitto rifletteva il suo volto pieno di luce e le pareti dondolando assumevano mille sfumature di colore. Oggi era lei che vinceva su tutto.

Felice giornata, piccola guerriera dall’animo gentile.