Si svegliò al mattino, ed era ancora avvolta nei profumi dei suoi sogni. Si sentiva a tal punto libera che decise di rimanere così, immobile per un po’.
Il soffitto le faceva da opaco specchio, le pareti erano soffici e dondolavano intorno a lei, la finestra , una porta magica. Immobile, ancora per un po’.
E libera.
Poi , piano, senza alcuna paura si aprì in un sorriso. Quella forza l’avrebbe accompagnata per il resto del giorno, ne era certa.
E la conquistata libertà di pensiero sarebbe stato il suo fatato scudo contro tutte le avversità. Il soffitto rifletteva il suo volto pieno di luce e le pareti dondolando assumevano mille sfumature di colore. Oggi era lei che vinceva su tutto.
Felice giornata, piccola guerriera dall’animo gentile.